TEST/ QUANTI SONO I TAMARRI?

“Digit ratio” è il termine col quale si indica il rapporto fra la lunghezza del dito indice e del dito anulare della mano destra. Ho letto su un settimanale che adesso questo rapporto fa scoprire addirittura l’omosessualità e altri caratteri in maniera scientifica. Se lavorassi in una facoltà di psicologia condurrei invece una ricerca in una città meridionale, anche a Lamezia, per dimostrare in maniera scientifica la percentuale dei tamarri. Si tratta di questo, su una strada, per esempio su via Marconi verso Sambiase, si procede diritti in auto e quando sulla corsia di fronte si rinvenirà un’altra auto che mette la freccia per svoltare a destra o sinistra, ci si ferma per consentirle di svoltare. Il test consiste nel calcolare il numero di reazioni a tale comportamento del tutto “anomalo,” perchè in genere nessuno si ferma, talvolta per timore che quelli di dietro ti tamponino. Quando un automobilista si ferma, consentendo il passaggio all’altra auto, può succedere che l’autista gentile che si è fermato riceva un segno di ringraziamento/assenso, oppure no. Questo test consente di scoprire in maniera scientifica i “tamarri”, che sono gli automobilisti impassibili che non ringraziano o sorridono a chi lo fa passare dopo momenti di attesa. I tamarri infatti sono convinti che loro devono passare subito a tutti i costi e senza aspettare mai, per cui chi li fa passare è solo uno che ha riconosciuto la loro importanza. La mia teoria, che andrebbe validata in un test universitario, è che 2 automobilisti su 100 ringraziano. Una ricerca universitaria condotta per 300 giorni (10 automobilisti al giorno) su un campione di almeno 3000 automobilisti potrebbe agevolmente calcolare il tasso di tamarraggine e prepotenza dei cittadini di ciascuna città, con relativa classifica. Non so, si potrebbe facilmente anche ambire se non al Nobel, a qualche forma di riconoscimento, tipo la pubblicazione sulla rivista di maggior prestigio in ambito scientifico,”Nature”.