ADDIO MARCELLO MARCHESE

Ho appreso solo oggi la notizia della scomparsa dell’ingegnere Marcello Marchese. Subito mi sono tornati alla mente i momenti in cui l’ho conosciuto, innanzitutto da giovani negli anni settanta a Decollatura, dove si usava passare una parte dell’estate. E poi, dopo una vita, qualche anno fa quando entrambi appoggiammo Tommaso Sonni nelle elezioni comunali. Vecchio socialista, rimasto fedele ai suoi ideali, Marcello è stato per me un legame solido. Quelle poche volte che ci incontravamo non mancava mai di spronarmi a cambiare questa città, ma questo incoraggiamento nasceva da un affetto e da una stima profonda, che io ho sempre ricambiato. In questo momento di dolore vorrei solo dirgli che quando passerò vicino al suo studio mi guarderò attorno convinto di vederlo nei dintorni. Anche se non potrò fermarmi per chiacchierare un poco, ripenserò a tutte le cose che non abbiamo avuto il tempo di dirci.