AD OGNI REGIONE LA SCUOLA CHE SI MERITA

L’allarme scattato per l’autonomia che alcune regioni vogliono sull’istruzione, mi rende felice. Vedete, a chiacchiere ognuno di noi può dire quel che vuole (me compreso) sulla scuola, ma la realtà (rimossa) è che 1 bambino su 2 in Calabria non capisce una frase in italiano, il 70% dei ragazzi degli istituti tecnici calabresi non sa leggere un biglietto del treno. La colpa, per tutti, in Calabria è dell’Invalsi, che ci fa la radiografia. La soluzione è semplice, aboliamo le prove Invalsi. Occhio che non vede…La mia opinione è ormai antica, l’unico modello di scuola che funziona in Italia è quello trentino (lo dicono appunto i risultati degli alunni) per cui si dovrebbe trasformare quel modello regionale in un modello nazionale, in tutti (dico tutti) i suoi elementi. Ma non sarà così, per cui docenti calabresi o pugliesi, laziali o abruzzesi hanno cominciato ora a capire (leggere) cosa intendono fare il Veneto, la Lombardia e l’Emilia. Sono contento per tutti i proff che hanno votato 5 Stelle, è quello che si meritano e spero tanto che l’autonomia leghista venga realizzata. Ma voi volete le gabbie salariali! grida il bibitaro Di Maio. Se dobbiamo dire la verità con 1500 euro a Milano si fa la fame, a Lamezia si vive. Questo è un fatto, non un’opinione.