Nemici miei/ Tre anni fa Conte fece sfilare l’esercito russo in Italia, ovvio che oggi non voglia aiutare l’Ucraina
CHRISTIAN ROCCA
Era il 23 marzo 2020 quando ventidue mezzi militari di Mosca con a bordo oltre cento uomini risalirono l’Italia rinchiusa in casa dal lockdown. Una delle pagine più imbarazzanti e tragicomiche della nostra storia, che spiega però perché i volenterosi complici di Putin ancora adesso si battano per la resa di Kyjiv e non chiedano mai al Cremlino di fare l’unica cosa che fermerebbe la guerra: lasciare in pace gli ucraini e tornarsene a casa