FRANCESCO SCOPPETTA
Finalmente si vedono e ascoltano le immagini del pm di Torino che accusa la Juve e in un convegno pubblico dice “Odio la Juve”. Riflessioni sui tifosi da parte di uno che odia i tifosi
Mese: Febbraio 2023
Schlein “Tale e quale” ai 5Stelle che sembra vera
FRANCESCO SCOPPETTA
Ero sicuro che avrebbe vinto la Schlein. Franceschini &C vogliono solo allearsi con i 5stelle perché pensano che le elezioni si vincono con il populismo. Poi quando si governa devi fare come Draghi.
I tartassati della classe media e il 60% di italiani “ultimi”
ALBERTO BRAMBILLA I cittadini con un reddito medio superiore a 35 mila euro, compresi i pensionati,sono 5 milioni: pagano il 60% delle tasse e sono esclusi da qualunque bonus
Juve/ art. 4, il giudice Torsello e nullum crimen sine poena, nulla poena sine lege
FRANCESCO SCOPPETTA Il giudice Torsello (ha penalizzato la Juve di 15 punti) ha dichiarato che nel processo sportivo devono considerarsi meno stringenti le regole formali rispetto a quelle sostanziali che incarnano i valori di lealtà. Davvero? Articolo adatto a giuristi di qualsiasi curva purché garantisti
F. Merlo/ Breve storia della cretinocrazia
FRANCESCO MERLO
Se non fosse intelligente, l’imbecille non sarebbe imbecille. E noi in Italia ne conosciamo parecchi…
La Corte Morale iraniana dello Sport condanna la Juve ma stavolta distruggerà la serie A
FRANCESCO SCOPPETTA
Mentre il presidente del Napoli, pure lui indagato per falso in bilancio e dopo aver acquistato Osimhen con una plusvalenza, si dichiara onesto, per i media, i giudici, i pm, i tifosi delle altre squadre, la Juve è l’unica immorale che abbiamo nel calcio italiano. Riassunto sulla giustizia sportiva e previsioni sul futuro
Rampini/ I calcoli di Xi Jinping sulla guerra in Ucraina, e il prezzo che potrebbe pagare
FEDERICO RAMPINI
Se dovesse fornire apertamente le sue armi a Mosca, probabilmente Pechino si esporrebbe a una reazione che porrebbe fine ai vantaggi della globalizzazione
Annalisa Savino/ Ma chi sono oggi gli indifferenti?
FRANCESCO SCOPPETTA
La bellissima lettera della dirigente di Firenze Savino e una riflessione su chi sono gli indifferenti oggi dentro e vicino le scuole
Aldo Cazzullo/ Perchè l’Italia non vota a sinistra
Aldo Cazzullo sul Corsera ha spiegato perchè secondo lui la sinistra perde le elezioni: “Credo che la sinistra abbia perso[…]
Putin parla come Santoro
ADRIANO SOFRI
Il presidente russo dice di aver dovuto “fermare la guerra” dell’occidente in Ucraina. L’obbedienza dei suoi
E però/ Il solito giochetto del “ma anche” di Bonaccini e Schlein
Il Foglio ha fatto delle domande ai candidati alla segreteria PD Bonaccini e Schlein. Le loro risposte hanno in comune[…]
Paolo Conte/Criteri per la Scala
GIACOMO PAPI
Paolo Conte sì, Conte no: nella scelta è in gioco anche il rapporto tra bellezza e mercato
L’altro polo/I liberal democratici non hanno bisogno di un partito unico, ma di un partito nuovo
ALESSANDRO CHELO
La fusione tra Azione e Italia Viva non basta, l’elaborazione politica di questo progetto passa da visione, narrazione, linguaggio e volti diversi da quelli che finora hanno rappresentato l’alternativa al bipopulismo
Perché ti debbo dare il voto se ormai ho capito che non mantieni la parola data?
FRANCESCO SCOPPETTA
Perchè andare a votare se tutti abbiamo capito che le forze politiche una volta al governo non fanno le cose che hanno promesso?
Finalmente è finita l’immensa truffa messa su dai 5Stelle
AUTORI VARI
Alcuni commenti sulla stampa sulla fine del Superbonus 110%. Ovvero i guasti del populismo 5Stelle appoggiati dal Pd per far collassare i conti pubblici. Draghi aveva ragione: non mi fate cambiare il Superbonus? Peggio per voi.
Perchè nessuno parla degli stipendi dei dirigenti scolastici?
PIETRO PERSIANI
Nessuno parla mai degli stipendi dei dirigenti scolastici, i quali prendono 2mila euro al mese in meno degli altri dirigenti della PA che pur non dirigono personale. E che, incredibile assurdo costituzionale, hanno stipendi molto diversi sulla base della Regione in cui abitano pur svolgendo lo stesso lavoro.
Scuola/ Rinunciano a 18 miliardi di fondi Pnrr pur di non fare le riforme richieste
ANDREA GAVOSTO In ballo 18 miliardi, una cifra senza precedenti per l’istruzione. Ma gli obiettivi concordati con l’Europa ora sono più complicati
“Superbonus da sistemare per le cialtronate M5s”. Parla Marattin
MARIAROSARIA MARCHESANO
Il decreto legge andava fatto. Ora il governo deve garantire che il problema delle aziende a rischio liquidità per i crediti incagliati venga risolto”, ci dice il deputato del Terzo polo
Meloni segue l’Agenda Draghi, mentre il Pd insegue l’Agenda Conte
LUCIANO CAPONE
Superbonus, accise, Ucraina. Su alcune scelte fondamentali di politica economica ed estera più la premier si ispira all’ex presidente della Bce, tanto più il Pd insegue quella del M5s
Superbonus/Se il regalo ai ricchi lo avesse fatto Berlusconi invece di Giuseppi?
FRANCESCO MANACORDA la politica del machete, Repubblica, 17/2/23)
Se fosse stato Berlusconi e non Giuseppi a regalare ai ricchi 80 miliardi cosa avrebbe detto e fatto il pd? Il dramma del populismo di sinistra che ha rovinato un paese
La tragicomica classe intellettuale si diletta con l’intelligenza artificiale, scambiandola per il futuro
GUIA SONCINI È la moda del momento e, come ogni moda del momento, ha attecchito sul nostro ceto medio, disposto a credere che qualunque nuova stronzata tecnologica sia speciale
Dizionario della sinistra italiana
FRANCESCO SCOPPETTA
Nel 2012 scrissi questo articolo. Elenca le parole che la sinistra ha fatto diventare dei clichè, cioè le colonne d’Ercole che ha eretto. Oltre c’è il vuoto, lo sconosciuto, lo spaventoso e la fine del mondo.
Juve -15/Inevitabile alterazione del risultato sportivo?
FRANCESCO SCOPPETTA
I giudici sportivi ad un certo punto della sentenza con la quale penalizzano la Juve di 15 punti spiegano che con le plusvalenze la Juve ha creato un sistema con inevitabile alterazione del risultato sportivo. Davvero è così? Vediamo
Ecco la riforma elettorale di cui abbiamo bisogno/Sedie vuote per gli astenuti
ANTONIO GURRADO La quota di chi non vota cresce a ogni elezione. Per questo serve una nuova legge che assegni agli eletti solo la percentuale di seggi pari a quella dei votanti. E i restanti? Alle sedie vuote
Juve/La famosa manovra stipendi spiegata da Antonio Corsa
ANTONIO CORSA
Dopo aver avuto una penalizzazione di 15 punti per le cd plusvalenze, ci sarà un altro processo sportivo per la questione stipendi. Qui trovate una spiegazione accurata dell’accusa
Forum tv Aldo Grasso/ Metti, un Guardì ch ti arriva a casa
FRANCESCO SCOPPETTA/ALDO GRASSO
Su Michele Guardì (autore dei I fatti vostri) e Paolo Bonolis
Alla sinistra basta dire che “la Lombardia non è la Calabria” per andare in tilt
ANTONIO GURRADO
Le polemiche scatenate dalla dichiarazione del candidato alla presidenza della Regione Majorino mostrano quali sono le fantasiose priorità del fronte progressista
Italia forza/ Se Berlusconi non si distingue da Travaglio
CHRISTIAN ROCCA Le ripugnanti fandonie dell’ex capo del centrodestra contro il presidente ucraino sono il finale tragico di una storia italiana, cui è arrivato il momento di mettere un punto. Un appello ai figli, agli amici e alle badanti del disorientato ex leader di Arcore
Evviva il Sanremo politico
CLAUDIO CERASA
La prova che l’Italia è un paese che al fondo non ha grande dimestichezza con l’anti politica è nel fatto che tutto in Italia diventa politica.
Il “Monologo per Festival”
HAGAKURE, FRANCESCO SCOPPETTA
Anatomia di un classico che si ripete, il monologo televisivo al Festival
Sergio Leone la prova provata che gli intellettuali di sinistra non hanno mai capito niente
FRANCESCO SCOPPETTA, MARCO GIUSTI Sergio Leone è stato un autore popolare non adatto ai cineclub e ai dibattiti dotti. Ecco perchè gli intellettuali di sinistra, che amavano John Ford, non lo hanno mai amato, almeno sino a Tullio Kezich.
Perchè non c’è un complotto ai danni della Juve ( bastano 2)
La domanda che tutti ti fanno è: allora tu vuoi dire che ai danni della Juve c’è un complotto? La[…]
Sanremo straboccante di giornalisti e napoletani
FRANCESCO SCOPPETTA Perchè le canzonette vecchie sono lessico famigliare e quelle nuove sono solo bugiardi numeri di streaming?
Lo storytelling sul pontile della ex Sir metafora di Lamezia
FRANCESCO SCOPPETTA Il pontile ormai caduto in pezzi, l’inquinamento che ha provocato, i racconti che sono stati fatti su quell’area dove un tempo Rovelli doveva fare una industria chimica e adesso sorgeranno degli studios cinematografici ed un porto.
Attraverso una mia ricostruzione cronologica di notizie di stampa emerge l’attuale storytelling di Lamezia, la città incompiuta nata da un cuore buttato oltre l’ostacolo, e che oggi cade a pezzi.
La Juve senza giusto processo
CLAUDIO CERASA Un magistrato che odia la Juve e che si occuperà del futuro della Juve. Una giustizia sportiva che sceglie di essere la luce riflessa del processo mediatico. Domande da non juventini sul processo contro la Juve
C’è un piano antivaccinaro per far vincere Madame (vax populi)
GUIA SONCINI Ferragni col vestito nudo alla Carrie Bradshaw, il comico in versione istituzionale e il complottismo su Mattarella nella prima serata sanremese. Le canzoni sono solo per la meritata pausa snack, compresa quella del Johnny Rotten che ci possiamo permettere
Lib-lab uniti/ Giorgio Gori
FRANCESCO SCOPPETTA La sorte del pd è ormai segnata dietro al populismo antioccidentale di Conte, allo riscoperto spirito della Rivoluzione d’ottobre, alla ripulsa di Nato e Usa. Giorgio Gori, attuale sindaco di Bergamo, potrebbe guidare i lib-lab italiani.
Forum Aldo Grasso/Sergio Leone (non è da) dibattito colto
FRANCESCO SCOPPETTA, ALDO GRASSO
Sul cinema di Sergio Leone
Crescita, gli aiuti, anche quelli al Sud, non bastano (e spesso creano dipendenza)
ALBERTO MINGARDI
Se lo sviluppo si facesse a suon di aiuti di Stato e dazi protettivi, il Mezzogiorno sarebbe la Baviera e la Fiat non avrebbe mai avuto bisogno di Marchionne.
La democrazia nel mondo secondo l’Economist
MAURIZIO STEFANINSecondo il Democracy Index, il nostro Paese ha «il governo più di destra dalla fine della seconda guerra mondiale» e il rischio è che Fratelli d’Italia adotti politiche illiberali «sotto la pressione dei suoi partner di coalizione»I
Come diventammo monadi oppure Vongola75
FRANCESCO SCOPPETTA
Per tanto tempo ci siamo illusi che ogni cosa potesse essere sviscerata e resa semplice da capire. Oggi finalmente qualcuno comincia a persuadersi che tutte le cose sono complicatissime e che solo gli specialisti, in pieno disaccordo, sono in grado di spiegarle ma in minima parte. Tutti gli altri parlano di cose che non conoscono sparando sentenze e puttanate, da Vongola75 alla firma illustre sulla stampa all’ospite invitato in tv.
Quelli che vogliono battere la mafia e subiscono finanche la cricca dei tassisti
FRANCESCO SCOPPETTA
Io faccio sempre da decenni la stessa identica domanda. Se la politica, le forze dell’ordine, lo Stato, non riescono, non vogliono, non sanno, non possono arginare la cricca dei tassisti a Fiumicino, per quale ragione logica dovrebbero riuscire a contrastare la mafia?
Scuola/ Adesso scoprono quello che raccontai nel 2014
Zunino su Repubblica scopre ciò che succede normalmente a scuola. Me ne occupavo già nel 2014 nel mio “La fabbrica dei voti finti” e forse è utile rileggerlo.
La prima legge a firma Meloni è uno schiaffo alla concorrenza
OSCAR GIANNINO Prevale l’idea paternalista che sia lo stato e non il mercato a disciplinare prezzi e tariffe. E così la produttività generale italiana continua a languire. Non fa eccezione il ddl che tutela i piccoli professionisti all’esame del Parlamento
Parla Diego Piacentini
MARTINA PENNISI L’ex vice presidente di Amazon e Apple, già commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana, riflette sui rischi di involuzione digitale e racconta la sua passione per le applicazioni dell’AI di diagnostica, cura e prevenzione. «E dal punto di vista del cambiamento climatico sto vedendo cose molto interessanti sulla cattura della Co2»
Il caso Cospito e quell’anacronistica rivolta contro il capitalismo
MICHELE MASNERI Gli anarchici a Roma hanno dato alle fiamme cinque Fiat Fiorino della Tim. E poi c’è Favino, che si sente il Che e stacca il wifi per non essere vittima delle società telefoniche. Entrambi hanno capito poco il contesto
Tra destra e pd a 5 stelle, i realisti
FRANCESCO SCOPPETTA
La politica italiana è ormai diventata chiara. Ai due estremi i bipopulisti che fanno le stesse cose e dicono cose diverse a seconda se stanno al governo o all’opposizione. In mezzo i realisti che non promettono la luna e cose che non possono mantenere e sono con gli Usa, con la Nato e con l’Europa.