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Juve/ una rosa di giocatori strapagati, come Allegri

FRANCESCO SCOPPETTA
I costi abnormi, in rapporto al rendimento, dei giocatori della rosa della Juve, spiegano la situazione del bilancio. Ma il costo più assurdo di tutti è quello di Allegri

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Il Var secondo il suo designatore Rocchi: inutile

FRANCESCO SCOPPETTA
Il designatore degli arbitri Rocchi si presenta da Dazn e fa sentire i dialoghi tra arbitro e Var. Dopo questa prima dimostrazione, non perderò più tempo con queste cose, che dimostrano una sola cosa: gli arbitri anche con il Var fanno quello che vogliono.

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Verso le elezioni europee – Il dilemma migratorio

Insomma, sia la destra sia la sinistra paiono a corto di idee, o meglio di idee nuove, per affrontare il prossimo appuntamento europeo. Con ogni probabilità, il Pd si presenterà con il consueto schema: i migranti non sono il problema, i migranti sono la soluzione (ai bisogni di manodopera delle imprese).
LUCA RICOLFI

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Ricolfi/ Della stoltezza. La maledizione del pd

LUCA RICOLFI
Nessuna categoria della scienza politica coglie l’essenza del pd meglio di quella della stoltezza. Perché, negli ultimi tempi, il nucleo dell’azione politica del Pd è stato: attaccare gli avversari in un modo che li rafforza, e al tempo stesso indebolisce il partito.

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Dio sono io/L’insostenibile leggerezza dei social

FRANCESCO MORACE
Nella società di oggi per esistere bisogna esporre la propria vita personale. Il digitale ha consentito di superare il consumismo della merce, portando al «consumismo di sé».

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Quando noi cretini disprezzavamo Giorgio il migliorista

FRANCESCO SCOPPETTA
Giorgio Napolitano negli anni settanta era il “migliorista”. Noi rivoluzionari di quel tempo disprezzavamo chi era un riformista, credeva nell’unità della sinistra, si fidava più degli americani che dei sovietici, credeva nell’economia di mercato. Dopo mezzo secolo è cambiato qualcosa?

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Scuole bellissime/il Marco Polo di Firenze

CORRIERE TV
L’esperienza del Marco Polo di Firenze, una scuola vecchio stile trasformata in un luogo bello e accogliente. Il dirigente Ludovico Arte: «I soldi? Ci sono, ma spenderli spesso è difficile: vi spiego perché»

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Scuola, il voto in condotta e l’importanza di un “no”

Dovrebbe essere questo il cuore educativo di ogni possibile I care! Tu, scolaro, figlio, giovane in crescita, mi interessi come persona. Quindi io insegnante, io famiglia, io padre e madre, non ti lascio campo libero, non ti faccio fare ciò che vuoi
ERALDO AFFINATI

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Ogni scuola ha le sue misure organizzative

FRANCESCO SCOPPETTA
La qualità di una scuola è data dalle misure organizzative assunte dal dirigente. Come si misura la qualità? Basta entrare in una scuola e osservare se è ordinata oppure disordinata

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Il format “messaggio alla Nazione” o “premio Oscar”

(4/10/2020) Una pericolosa sindrome si è impadronita della società italiana, incapace di risolvere i suoi problemi e però sempre pronta ad aprir bocca, come se le parole fossero bacchette magiche o soluzioni. O le buone intenzioni delle opere.
FRANCESCO SCOPPETTA

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L’errore di Schlein è cercare un modello tra le sinistre perdenti

CLAUDIO CERASA
Francia, Spagna, Germania: ovunque si guardi intorno, per la leader del Pd c’è un guaio. Eppure la questione sarebbe semplice, perché la sinistra potenzialmente vincente è proprio quella che la segretaria combatte. Spunti per una svolta possibile

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Gratteri da Catanzaro a Napoli

BIANCONI e ANTONUCCI
Nicola Gratteri è diventato il nuovo procuratore di Napoli dopo 16 mesi.

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Rocco Nicita/Comuni con i conti in profondo rosso

ROCCO NICITA
I dissesti e i predissesti di cui sono protagonisti, in modo particolare, i Comuni della Calabria non derivano da responsabilità ascrivibili al legislatore nazionale

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Alla scuola italiana mancano ancora trentamila docenti

SILVIA CALVI
Stipendi bassi, precarietà continua e difficoltà di reclutamento creano scompensi enormi ancora a pochi giorni dall’inizio delle lezioni: da giugno a oggi state coperte solo 50mila delle 81mila cattedre lasciate vuote da pensionamenti e trasferimenti

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Il mondo immaginario in cui vive bene La La Land(ini)

FRANCESCO SCOPPETTA
La La Land(ini) nel suo mondo immaginario (come quello di Amelie) vive bene e tranquillo, in attesa della sua pensione con importo privilegiato. I posteri da questo piccolo episodio potranno capire bene perchè nel 2023 al governo in Italia per la prima volta dopo la Repubblica sono andati i fascisti

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Andare in pensione quando si vuole

GIANLUCA MERCURI
Franco Mostacci su lavoce.info assicura che «una via d’uscita sulla riforma delle pensioni c’è»: ecco come si potrebbe fare per consentire a milioni di persone di lasciare il lavoro prima

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Canale 5/”Battisti per sempre” ma censura su ben 18 anni

FRANCESCO SCOPPETTA
Su Canale 5 un ricordo di Lucio Battisti per il 9 settembre. Ma ancora una volta cade il silenzio su 18 anni di vita e di produzione di Lucio, come se Lucio fosse morto artisticamente nel 1980. Giornalismo che neppure la Pravda

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Vivere credendo alle “narrazioni prevalenti” (NP)

FRANCESCO SCOPPETTA
Bignamino sulla Narrazione Prevalente (Np), un meccanismo infernale la cui pericolosità sociale non è per nulla avvertita; da Trump giù giù sino a Conte le bugie tracimano, prima fidelizzano gli amici e poi disorientano i nemici. Coinvolgono tutti noi che dunque viviamo nella post-verità.

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Frottole politiche/Voglio fondare il partito dei sinceri

FRANCESCO SCOPPETTA
Se gli intellettuali italiani si fossero impegnati contro le dittature e le menzogne avremmo avuto un’altra sinistra. Cioè, tutto si tiene, se quelli che erano filosovietici o maoisti dicevano bugie e nascondevano orribili crimini, possiamo avere oggi politici che ci dicono la verità?

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Lamezia/cercano sindaco la-la-landinista?

FRANCESCO SCOPPETTA
Come la sinistra si prepara a Lamezia a far sloggiare Mascaro tra aspirazioni, eterni ritorni, ed inversioni ad U. Non si faranno mancare nulla, neanche le primarie, che poi sono l’entrismo del III secolo

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Il muro di gomma in Italia è quello del complottismo

IL FOGLIO
Se la strage di Ustica fu “un atto di guerra”, è perché una guerra c’era. L’ultima esternazione di Giuliano Amato fa sorgere la domanda “perché allora hanno taciuto per decenni?”

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Gli eredi di Lucio Battisti vincono in appello contro la Sony

FRANCESCO SCOPPETTA
Se io ho scritto una canzone, l’ho cantata e l’ho anche prodotta con una mia etichetta, devono chiedere a me il permesso di utilizzare quella canzone per uno spot? Oppure quella canzone non mi appartiene più perchè è diventata di proprietà della casa discografica che ha realizzato il disco?

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La Juve è stata condannata ma i pm (ettecredo) non potevano indagare

IL FOGLIO
Per la Cassazione il club bianconero è stato indagato dove non si poteva. Con essa si certifica che attività di indagine durate anni e portate avanti tramite richieste di custodia cautelare, intercettazioni telefoniche ed ambientali, sono state svolte da PM che NON erano titolati a compierle in base alla legge.

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Merlo/Un piccolo dettaglio al quale può essere appesa la storia

Draghi si dimise il 14 luglio, quando i 5 Stelle non votarono la fiducia sul “decreto Aiuti”. Mattarella respinse le dimissioni ma il 20 luglio neppure Lega e Forza Italia votarono la fiducia. A quale dettaglio — si potrebbe aprire un concorso — fu appesa la decisione di Conte?
FRANCESCO MERLO

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Luigi Marattin/ Quello che unisce i liberali

In attesa di ricomposizioni politiche e partitiche, Luigi Marattin suggerisce che bisogna far ragionare insieme le persone che condividono la stessa idea sul perché l’Italia è uno dei pochi paesi al mondo in cui il reddito pro-capite è lo stesso di venticinque anni fa. E la colpa non è né la poca spesa pubblica né la globalizzazione

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I padroni della tv/Presta e Caschetto, un cosentino e un bolognese

CARMELO CARUSO
Ma quale destra e sinistra. Tutta la televisione italiana è nelle mani di due soli agenti che controllano tutte le trasmissioni e le reti. Insomma non comanda la politica, nè Meloni, nè Schlein nè Conte. Comandano i gemelli diversi