Quaranta anni fa un libro, di Frans de Waal (La politica degli scimpanzé), spiegò il comportamento sociale dei primati (tra i quali c’è la nostra specie). Parlando di scimpanzè, ricordava Gilberto Corbellini, la politica in generale, che tocca il suo punto più basso nelle competizioni elettorali, ci dimostra che gli umani non siamo per natura una specie razionale, o inclini alla bontà o al rispetto. L’attività politica umana “sembra far parte di un bagaglio evolutivo che condividiamo con i nostri parenti più prossimi”. Il dna umano e quello degli scimpanzè differisce per meno dell’1% del totale.
Mese: Agosto 2022
Draghi sos. Salvini lo implora sul gas. Il premier: “Ora mi vogliono dare i pieni poteri…”
(carmelo caruso) Il governo studia le mosse della Germania, ma sul gas non vuole illudere. Il sorriso di fronte a quelli che adesso lo cercano: “Pensare che ci accusavano di finire i soldi”
Nedved, stupri e poveri in fila. Tifosi travestiti da Buoni
Ciò che uno fa dentro casa sua non deve essere nè spiato nè divulgato. E’ il privato. Ciò che si fa all’aperto invece può essere divulgato se si commette un reato o se si violano regole. Però i moralisti ipocriti, i falsi Buoni, cioè i tifosi, fanno sempre la morale agli avversari per il vecchio vizio di moraleggiare in base a principî morali astratti, o per ipocrita perbenismo
Claudio Cerasa/ Per capire il complottismo
(claudio cerasa) Funziona così. Prendi un fenomeno complesso. Spiega quel fenomeno individuando chi ne può trarre giovamento. Trasforma nel motore vero di quel fenomeno chi può aver tratto giovamento da quel fenomeno. Costruisci delle teorie alternative alle verità consolidate. Trasforma i difensori delle verità consolidate in nemici della libertà d’espressione. Fai della tua versione complottista un manifesto della libertà.
Anno 2052/ Chi era quell’inetto che prendeva in giro Draghi?
Anno 2052. Uno storico recupera un tweet che prende in giro Draghi. Ma quale deficiente lo ha scritto, che fine ha fatto? Per capire davvero le cose e gli uomini devono passare 30 anni.
A. Cazzullo/Il pd sempre al governo ma senza vincere
Eppure, dal 1994 a oggi la sinistra è entrata prima o poi nella maggioranza di governo in tutte le legislature, tranne quella 2001-2006. Saranno bravi a manovrare, avranno cultura di governo, saranno il partito-sistema, punto di riferimento dell’Europa, dei mercati, dell’America (quando il presidente è democratico). Ma per governare servirebbero pure i voti e le vittorie chiare.
Energia: serve più Europa (anche) sulla crisi del gas
Ecco un’analisi economica sulla crisi del gas.
L’ha scritta sul Corriere l’economista Lucrezia Reichlin. Non la condividono i sovranisti e i populisti di destra e sinistra.
Letta si deve decidere, perché la strategia “ciapa qui, ciapa là” non è credibile
(Christian Rocca) Breve storia del perché abbiamo un sistema parlamentare, perché a un certo punto è spuntato il maggioritario e perché ora è grottesco continuare a sostenerlo mentre si invoca il pericolo fascio-putinista. La lezione dei Los Marineros
Dire solo quello che gli altri vogliono sentirsi dire
Se io critico, magari scherzando, Piripicchio, attore, o politico, o scienziato, o cantante o sportivo, o sindaco, i suoi amici, familiari, gregari, servi sciocchi, non me lo perdoneranno. Ormai Piripicchio è possibile criticarlo soltanto in ambiti ben definiti dove si ritrovano tutti quelli e soltanto quelli che non amano Piripicchio. Non sto rivelando il terzo segreto di Fatima, sto parlando del mondo in cui viviamo in cui il famoso libero dibattito è stato davvero abolito come la schiavitù
Volete la verità? Per mettere al sicuro il debito servono riforme, crescita e conti in ordine
Giampaolo Galli spiega cosa significa che gli hedge fund prendono di mira l’Italia. La politica sia chiara: sulla politica di bilancio si terrà fede all’impegno preso dal governo uscente di ridurre gradualmente il deficit. Invece tutti promettono soldi a tutti e abbassamento delle tasse
I Paesi Bassi impediscono all’Ue di risolvere la crisi energetica
(carlo panella) Draghi e Macron hanno proposto un price cap per contenere gli effetti del rialzo del metano che corre imperterrito verso i 300 euro al MWH. Ma gli Stati europei rigoristi hanno rinviato tutto al Consiglio europeo di ottobre, quando sarà ormai troppo tardi per impedire la tempesta perfetta dei prezzi
Letta e Conte, uno fuori di testa e l’altro fuori di senno
Letta insiste che il dialogo con Conte sarà facile mentre Giuseppi si ritiene di sinistra (come attestano i decreti di sicurezza con Salvini)
Alla voce “energia” i programmi dei partiti sono vaghi (con un’eccezione)
(chicco testa) Molte rinnovabili e un po’ di gas. Quasi per tutti restano i tabù nucleare e risorse fossili nazionali. Dal Pd al centrodestra, passando per il Terzo Polo: ecco come la politica affronta il tema della crisi energetica in campagna elettorale
Che male abbiamo fatto per riavere di nuovo il Tremonti che piace agli estremisti?
(carmelo palma) Secondo l’ex (e forse neo) ministro, la colpa di tutti i mali va addossata alla globalizzazione, un fenomeno voluto a suo avviso da un sistema impersonale e misterioso. Tutte tesi che, come è da immaginare, vanno per la maggiore in Italia
I partiti parlano di futuro, ma nessuno dice come sarà la prossima legge di Bilancio
(Luciano Capone) I leader politici espongono in campagna elettorale grandi progetti e programmi di legislatura, ma la crisi energetica è oggi e il nuovo governo dovrà approvare la Finanziaria in poche settimane. Di che entità? Come sarà composta? Quali saranno i saldi? Nessuno ne parla
Allegri l’antico presuntuoso, l’oscurantista del calcio
(13/8/22) Allegri, l’unico allenatore pagato 9 milioni all’anno che non si è aggiornato al calcio moderno. Piccola spiegazione del calcio proattivo che con la sua efficacia (Guardiola, Klopp) ha reso il calcio “reattivo” in pochi anni un reperto archeologico e Allegri un oscurantista. Ormai anche se la squadra del cuore vince i tifosi vogliono anche divertirsi.
C. ROCCA/ Date un matto ai liberali, anzi due, per ridare Draghi all’Italia
Nel 1951, Mario Ferrara scrisse un leggendario articolo sul Mondo di Pannunzio intitolato “Date un matto ai liberali”. Settantuno anni dopo forse ne abbiamo trovati due, Renzi e Calenda, che da soli provano a confermare a Palazzo Chigi il più autorevole leader occidentale
Vecchi, giovani e premier
Siamo un paese di vecchi che stanno sacrificando il futuro dei giovani. Un paese che ragiona come Rai1, al servizio esclusivo dei vecchi. E i giovani continuano a fare quello che fanno sempre i giovani, menar le mani, sballarsi, non pensare. Così i vecchi hanno una ragione in più per trascurarli.
La storia d’Italia e le ombre del passato
Ernesto Galli della Loggia: Non si può guidare la Repubblica italiana se non si accetta il fatto che essa ha le sue radici nell’antifascismo. Chi non intende accettare i verdetti della storia è difficile che possa avere un grande avvenire in politica. In nessun altro Paese dell’Europa occidentale come da noi, tra fascismo prima e comunismo poi, si è avuta una così grande diffusione di culture politiche ostili alla democrazia liberale. Analisi perfetta, ma nel 2018 l’autore, per sua stessa ammissione, ha votato 5Stelle. Ora se ne è pentito, ma questo aggiunge al quadro tracciato il ruolo contraddittorio degli intellettuali italiani.
Il taglio dei parlamentari, come il Pd per andare dietro ai 5Stelle ha favorito la Meloni
(Francesco Verderami ) Il Pd, che per tre volte aveva votato contro la riforma, alla quarta cambiò posizione. In pochi in Parlamento si opposero a quella «mutilazione della Costituzione», come disse al Senato Bonino, allora anche a nome di Azione. Sarà stato per il fatto che all’epoca Conte era considerato il «punto di riferimento» del progressismo, ma nel Pd fu il solo Guerini — durante un dibattito politico in una riunione di governo — ad esprimere il suo dissenso. Certo in quella sede non si segnalò in suo sostegno il ministro del Sud Provenzano, compagno di partito, che l’altro giorno in un’intervista al Corriere ha di fatto sottolineato gli effetti negativi della riforma.
Parco della Piedichiusa semplicemente un gioiello
Il parco della Piedichiusa è un gioiello che, negli anni di amministrazione del centrosinistra, è stato ottenuto riuscendo ad intercettare[…]
A chi darà il voto Giorgio il massimalista?
Possiamo analizzare la politica italiana basandoci su un ipotetico elettore in carne ed ossa? E’ un gioco ma vedrete che[…]
Better call Saul, l’ultima puntata della serie più bella di tutte
Attenzione: spoiler. Martedì 16 agosto 2022 Netflix ha presentato ai fedelissimi l’ultima puntata, la 13^, della 6^ stagione di BCS,[…]
Votare Letta sicuri che comunque vincerà Meloni
L’articolo più bello sulle elezioni lo ha scritto Antonio Pascale. E’ lungo ma spiega praticamente tutto. La ricerca del consenso, il cacciavite del segretario dem e le mosse della leader di FdI. La forza dell’onda (come al premio Strega)
Paracaduti/ Speranza, Gianni e Roberto, Nico Stumpo e tutti gli originari calabresi
Vedrete, scrivevo il 9 agosto, che Nico Stumpo lo metteranno al sicuro nel proporzionale. Infatti. Ecco uno che a Roma ha saputo farsi i fatti suoi pur cambiando sponsor e collocazione. Torna in Calabria giusto per farsi eleggere, e sarebbe la terza volta. Lui si trova lo sponsor, che lo impone ai calabresi. E i calabresi lo votano senza saperlo. E il ministro Speranza lo conoscete?
Lamezia Terme/ Sempre le stesse inutili notizie
(agosto 2020) Le cose si ripetono incessantemente. Pertanto tutte le notizie che ci propinano, da anni, sono sempre le stesse.
I draghiani sono la risposta esatta al bipopulismo italiano
(Christian Rocca) Letta, Renzi, Calenda, Carfagna e Bonino hanno perso l’occasione offerta dal governo Draghi di costruire un’alternativa seria ai demagoghi e ai sovranisti. Il risultato è il successo di Meloni, il caos programmatico del Pd e la fine di PiùEuropa. Meglio ripartire dal terzo polo liberaldemocratico che alcuni di loro, infine, hanno deciso di far partire
Se Letta parla di scuola alla vigilia di Ferragosto
Letta vuol conquistare i proff che nel 2018 votarono 5Stelle. Ne parla un editoriale del Foglio e di seguito dico la mia sul come aumentare gli stipendi degli insegnanti
Perché gli operai votano Meloni e non Fratoianni
DARIO DI VICO La sinistra più radicale si è allontanata dai luoghi della marginalità. L’energia dei Cinque stelle si è esaurita, mentre la destra intercetta le debolezze a livello nazionale e rende la sua offerta più efficace
La natura del pd: sinistra o centro-sinistra?
(10.8.22) Mentre una volta il Pci faceva la guerra agli extraparlamentari di sinistra, il pd oggi la guerra la fa solo a chi considera “moderati”, “centro”, “riformisti”. A sinistra non vogliono nemici e dunque anche i 5Stelle populisti vengono assunti nella famiglia della sinistra. Così come avvenne anni fa con i leghisti ai quali abbiamo regalato per compiacerli istruzione e sanità regionali (e adesso piangiamo)
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G.Crapis/Perchè Mascaro (Via col vanto) è il peggiore
(Giandomenico Crapis,dal Lametino) Lo dico senza giri di parole: l’amministrazione del sindaco Mascaro rischia di passare alla storia, per la[…]
Goodbye Bibbiano/ La psicopolitica o la tolleranza selettiva del Pd, che può perdonare persino Di Maio, ma non Renzi
(francesco cundari) Se è vero che alle prossime elezioni il Partito democratico chiederà ai propri elettori di votare per Luigi[…]
I problemi veri/ Che fare per la crescita e il debito
(Giampaolo Galli, Osservatorio sui conti pubblici Università Cattolica) Una campagna elettorale seria ruoterebbe attorno al tema di chi ha le migliori credenziali per fare davvero le riforme previste dal Pnrr
Disc, i 4 stili comportamentali
John Geier, partendo dagli studi del libro “Emotions of Normal People”, del 1928, dello psicologo Wiliam Marstom (1893-1947), sviluppò il[…]
Personaggi per Crozza/ Aurelio De Laurentiis
Ancora Crozza non lo ha scoperto ma alla sua collezione di personaggi (Viperetta Ferrero, De Luca, Feltri) manca ADL, il[…]
Lamezia Grandi Opere crescono…sui giornali
Lamezia pensa in grande: waterfront, porto turistico, “Spazio generazione 21”, parco tematico divertimenti, cittadella del cinema, metropolitana di superficie. Lamezia pensa, è dalla sua origine che continua a pensare in grande.
Il docente esperto e i 2 mantra
Ci risiamo. Anche il ministro Bianchi intende passare alla storia creando in 9 anni e con 3 corsi di formazione un docente esperto da pagare di più. Ma alla base del tutto ci sono 2 mantra che magari una generazione futura smantellerà ricorrendo al principio di realtà
Se Draghi fosse uno spartiacque e non una parentesi
(mario lavia) Il Partito democratico non ha capito che l’attuale presidente del Consiglio è uno spartiacque, un confine tra un prima e un dopo. Invece lo considera una parentesi, mancando l’appuntamento con i desiderata della maggioranza dei cittadini
Elezioni/ Ma perchè non se ne vanno con Giuseppi?
Una domanda sulle alleanze. Quelli che hanno votato contro l’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato perchè vogliono presentarsi col pd e non con Giuseppi e Dibba? Mistero, col masochismo la sinistra convive ma essere sadici verso paesi civili non si può
Stefano Stefanel/ Invalsi e 100 alla maturità
(Due parole, d’estate, ed scuola, di s. stefanel, dirigente Liceo scientifico, udine) L’estate porta sempre con sé il dibattito sui[…]
Il mare sporco, il tenente Colombo sa chi è stato ma deve riuscire ad arrestarlo
Perchè il mare calabrese diventa sporco quando si agita? Analisi di un problema che sappiamo da chi viene provocato ma che non sappiamo come arrestare (nel senso di mandare in carcere)
Francesco Guerrera/L’eredità di Draghi
Le bugie in malafede di Conte (reddito di cittadinanza e bonus 110%) e dei populisti di qualsiasi colore sono prive di qualsiasi fondamento. Con Draghi il nostro paese è cresciuto più di ogni altra economia del G7 nel secondo trimestre. Ma ora le cose stanno cambiando. Auguri a tutti noi, e che Dio ce la mandi buona
C.Rocca/ Il 25 settembre vota e fai votare gli antidraghiani, i draghiani riluttanti oppure i draghiani
Le acrobatiche discussioni sugli accordi tecnici tra forze politiche diverse distolgono l’attenzione da un quadro politico che in realtà non è affatto complicato, visto che in Parlamento e nel paese ci sono tre schieramenti ben distinti. Lasciateceli votare in pace
Boeri e Perotti/ Mettete in agenda la povertà
(da Repubblica) Nei programmi elettorali dovrebbero essere avanzate proposte concrete sulla revisione del reddito di cittadinanza e del salario minimo
Comunque finisca la telenovela delle alleanze una cosa è sicura: non finirà affatto
Sottoscrivo parola per parola quel che scrive FRANCESCO CUNDARI : Se ne parlerà fino alla presentazione delle liste, ma anche dopo l’ufficializzazione delle candidature, e persino dopo il voto, come sempre. Breve storia di un’insopprimibile vocazione autodistruttiva della sinistra basata unicamente sulle alleanze