Sinistra/ Non dovevamo parlare con Berlusconi e invece adesso con Putin sì?
(francesco cundari) Si è gridato al fascismo per una ferrovia in val di Susa o per una tornata di nomine Rai, si è bollato come immorale il solo parlare con Berlusconi, e ora, davanti ai massacri, è tutto un invito a trattare con Putin e a riscoprire l’arte della Realpolitik