Il mutismo selettivo della Juve
Dopo la scomparsa di Gianni Agnelli (2003) i suoi eredi sono vittime di un mutismo selettivo che sconcerta e rende indifesi davanti alle prepotenze dei De Laurentiis, Lotito e compagnia. Non si tratta di semplice riservatezza sabauda, ma di masochismo, autolesionismo, che rende una intera comunità sportiva, interdetta e confusa. Subìre sempre senza mai dire una parola, così si tutela una SpA e un marchio?