Ma quanto sono bravi i docenti di Repubblica
LA VITA AGRA DEGLI INSEGNANTI è un lungo reportage, a cura di Calo Bonini, di “Repubblica”: viaggio inchiesta nel mondo dei docenti italiani (835mila ma 200 mila precari)
Lunghissimo, ma l’ho letto volentieri. Per chi non volesse o non potesse leggerlo, dico subito che esso è istruttivo. Ma non sulla scuola italiana, piuttosto sul modo preferito di raccontare la scuola da parte di Repubblica, senza voler fare i conti con la realtà. Perchè la foto della scuola italiana si preferisce farla sempre usando Fotoshop e facendo parlare i docenti migliori, quelli che tirano la carretta? Perchè si preferire spacciare la parte per il tutto, vedere il bicchiere mezzo pieno invece di analizzare luci ed ombre della scuola?