CONTE TIRA A CAMPARE SENZA GOVERNARE

Nella fase più complicata della vita della Repubblica, il governo decide di sopravvivere a se stesso senza governare e senza mettere in atto alcuna scelta che possa metterne a rischio la durata, anche a danno dell’interesse del paese. La logica peraltro è coerente con la partenza del governo e gli interessi dei suoi sostenitori o almeno la maggior parte di essi. Il governo nasce “contro” e non “per”, come la maggior parte delle coalizioni di sinistra negli ultimi 30 anni. Invece dello storico nemico Berlusconi, oggi il nemico è Salvini, ma la logica è sempre la stessa.

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