Guia Soncini scrive un articolo che nessuno dovrebbe perdersi, per capire la commedia all’italiana del Conte Casalino. La sinistra italiana si è affidata a questi personaggi per…fermare Salvini! ” Cubano che sta col portavoce del Presidente del Consiglio percepisce indennità di disoccupazione e se la gioca in Borsa fornendo gli scontrini dei croccantini. La realtà supera la commedia all’italiana”
Mese: Luglio 2020
M. LAVIA/LA SINISTRA RIPARTA DA GIUSEPPE CONTE
La tattica del Partito democratico di tenere Salvini fuori dal governo per ora ha funzionato, ma la strategia di conquistare i voti dei Cinquestelle è fallita completamente. Al contrario ha ridato vita ai grillini e ha convinto i Dem a rinunciare alle ambizioni di leadership per affidarsi mani e piedi al Presidente del Consiglio
9STANTE TUTTO/ JUVE 9
Riassunto del nono scudetto. I protagonisti, le comparse, le scomparse e i cretini che scrivono e parlano di calcio soltanto perchè odiano la Juve. Dopo 9 anni ormai sono alla frutta, peggio del povero Cuadrado che abbiamo visto ieri con la Sampdoria
BONUCCI LA POSIZIONE DI RENDITA
Lo scellerato Bonucci. Ritratto di un difensore considerato da tutti un fuoriclasse senza che nessuno sappia spiegare perchè
SCUOLA/UN SINDACALISTA E UN CALZOLAIO
I sindacati scuola governano da sempre la scuola italiana, scaricando tutte le problematiche sul governo in carica. Lo fanno svolgendo nè più nè meno il loro lavoro ma preferendo raccontare che sono dalla parte di studenti e famiglie. E’ arrivato il momento, dopo la pandemia, di ricordare loro un enigmatico personaggio del film Pulp Fiction, Mr. Wolf, che con eleganza spiegava il suo lavoro affermando “Risolvo problemi”. In realtà era un incrocio tra un serial killer e un agente segreto.
AZZOLINA PRESIDI E SINDACATI
Sul Corsera Gianna Fregonara, la giornalista che si occupa a tempo pieno di scuola scrive che la ministra Azzolina è un ex preside. Ma è una inesattezza. (LEGGI TUTTO)
DARIO DI VICO/SE AVANZA LO STATO PADRONE
Ma sappiamo che il virus ha rafforzato ovunque il ruolo degli Stati ovvero del «capitalismo politico» — basta pensare ai[…]
MARIO LAVIA E COTTARELLI SUL CONTE/BENETTON
Voleva la revoca, Giuseppe Conte, più che mai nei panni dell’avvocato del popolo, e con lui tutto il codazzo grillino:[…]
COME RICONOSCERE UN POPULISTA
I populisti di tutto il mondo di qualsiasi genere e colore si riconoscono per una sola cosa: essi odiano gli[…]
LA FOLLIA DELL’ULIVO A 5 STELLE
Entro il 15 OTTOBRE per accedere al Recovery Found va presentato un piano dettagliatissimo di centinaia di pagine. Ancora non[…]
MORRICONE E CARLEI/ L’INCONTRO MANCATO
Un ricordo del grande Morricone attraverso il racconto di un episodio vero che riguarda il Maestro e il regista lametino Carlo Carlei.
La Santelli e il settembre che verrà
Ero in un piccolo paese del catanzarese e senza volerlo ho ascoltato il dialogo di un anziano signore con un[…]
MA QUANTO SONO BRAVI I DOCENTI DI REPUBBLICA
LA VITA AGRA DEGLI INSEGNANTI è un lungo reportage, a cura di Calo Bonini, di “Repubblica”: viaggio inchiesta nel mondo dei docenti italiani (835mila ma 200 mila precari)
Lunghissimo, ma l’ho letto volentieri. Per chi non volesse o non potesse leggerlo, dico subito che esso è istruttivo. Ma non sulla scuola italiana, piuttosto sul modo preferito di raccontare la scuola da parte di Repubblica, senza voler fare i conti con la realtà. Perchè la foto della scuola italiana si preferisce farla sempre usando Fotoshop e facendo parlare i docenti migliori, quelli che tirano la carretta? Perchè si preferire spacciare la parte per il tutto, vedere il bicchiere mezzo pieno invece di analizzare luci ed ombre della scuola?
L’AEROPORTO DI LAMEZIA SECONDO FAUSTO VITALIANO
(Antonio D’Orrico recensisce il noir di F. Vitaliano) Gori Misticò è fatalista, discende dai Greci, quelli con la maiuscola, quelli[…]
SCEGLIERE RENZI O TRAVAGLIO?
Consiglio a tutti l’articolo sul Corriere di Fabrizio Roncone su Renzi (pilastro del premier o demolitore?). Le capriole di Renzi:[…]
CONTE TIRA A CAMPARE SENZA GOVERNARE
Nella fase più complicata della vita della Repubblica, il governo decide di sopravvivere a se stesso senza governare e senza mettere in atto alcuna scelta che possa metterne a rischio la durata, anche a danno dell’interesse del paese. La logica peraltro è coerente con la partenza del governo e gli interessi dei suoi sostenitori o almeno la maggior parte di essi. Il governo nasce “contro” e non “per”, come la maggior parte delle coalizioni di sinistra negli ultimi 30 anni. Invece dello storico nemico Berlusconi, oggi il nemico è Salvini, ma la logica è sempre la stessa.
IL GOVERNO COLIBRI’
IL GOVERNO COLIBRI’ “(…) tu sei un colibrì perché come il colibrì metti tutta la tua energia nel restare fermo.[…]